La blackout poetry è una forma di espressione poetica che emerge dal caviardage.
Anche in questo caso si può scegliere una pagina di un libro, di un giornale, o un volantino: il materiale e il testo di partenza non sono importanti.
In questa attività sono stati riutilizzati dei vecchi volantini con una stampa della canzone Last Christmas.
La cancellazione del testo originale, diversamente dalla tecnica del caviardage, non è obbligatoria: il testo può rimanere visibile, mentre le parole che comporranno il pensiero o la poesia nascosta emergono dalla pagina, trattata come un foglio da disegno su cui esprimere liberamente la propria creatività.
L’utilizzo del testo in lingua straniera permette di ricreare la propria poesia nascosta giocando con i diversi elementi linguistici, con significato e significante, al fine di favorire la consapevolezza nell’uso della lingua di studio.
Milena Tambasco - Scuola Secondaria di I grado "Antonio Fogazzaro" di La Salute di Livenza