Motivazione:
L'attività proposta mira a stimolare la curiosità dei bambini riguardo al mondo della paleontologia e a esplorare il processo di fossilizzazione attraverso un'attività pratica e creativa. L'uso della pasta di sale permette di comprendere in modo concreto come si possano creare impronte e resti di organismi nel corso del tempo, combinando elementi di storia, arte e matematica.
Obiettivi di apprendimento:
1. Storia:
- Conoscere i concetti base della paleontologia e del processo di fossilizzazione.
- Comprendere come si formano i fossili e perché sono importanti per lo studio della storia della Terra.
- Identificare diversi tipi di fossili e comprendere la loro importanza per ricostruire l’evoluzione della vita sulla Terra.
- Comprendere l’evoluzione della vita sulla Terra attraverso lo studio dei fossili, esplorando come gli esseri viventi sono cambiati nel tempo.
- Imparare a contestualizzare i fossili all'interno delle diverse ere geologiche, con un focus particolare sull'era dei dinosauri e l’evoluzione delle piante e degli animali preistorici.
- Riconoscere l'importanza dei fossili come testimonianze storiche e scientifiche per ricostruire il passato della Terra e la vita delle popolazioni che l’hanno abitata, con un accenno al lavoro dei paleontologi e alla nascita della paleontologia come disciplina scientifica.
Questi obiettivi di storia aiuteranno i bambini a vedere il legame tra i fossili e la storia del nostro pianeta, dando loro una comprensione più profonda della relazione tra gli esseri viventi e le ere geologiche.
2. Arte:
- Esprimere la propria creatività attraverso la realizzazione di fossili e impronte.
- Migliorare la manualità e la capacità di osservare il dettaglio nella creazione di forme e nella riproduzione di elementi naturali.
3. Matematica:
- Sperimentare con le proporzioni nella preparazione della pasta di sale.
- Applicare il concetto di misura nella creazione di forme, sviluppando abilità di calcolo pratico.
4. Tecnologia:
- Utilizzare materiali semplici e di uso quotidiano per costruire "fossili", stimolando la risoluzione di problemi pratici.
- Sperimentare con tecniche di modellazione e di impronta.
Metodologie e Strategie:
1. Metodo attivo: Gli alunni sono protagonisti attivi del processo di apprendimento, creando e manipolando la materia per comprendere il fenomeno naturale dei fossili.
2. Apprendimento cooperativo: L'attività è realizzata in piccoli gruppi, favorendo il lavoro di squadra, la discussione e il confronto tra compagni.
3. Osservazione diretta: Attraverso il processo di realizzazione, i bambini osservano e riflettono sui dettagli, stimolando il pensiero critico e l'attenzione.
4. Apprendimento basato sul gioco: L'attività ha un forte componente ludica, che rende l'apprendimento più interessante e stimolante.
Descrizione del percorso:
1. Introduzione teorica (15 minuti)
Breve discussione sul tema dei fossili (già affrontato la settimana precedente): cos'è un fossile, come si forma e perché sono importanti, con visualizzazione alla Lim di alcune immagini di fossili reali (impronte di animali preistorici, fossili di piante).
2. Preparazione della pasta di sale (10 minuti)
Ad ogni gruppo si consegna il materiale necessario (un recipiente, un cucchiaio, tre bicchieri e la descrizione del procedimento da seguire) e si invitano gli alunni a spartirsi i compiti. Successivamente ciascun alunno procede nel suo ruolo. Ogni bambino può partecipare alla creazione della pasta, sperimentando la giusta consistenza.
3. Creazione dei fossili (30 minuti)
Ogni gruppo di bambini con il pezzo di pasta di sale prodotto crea un "fossile" utilizzando stampini e piccoli dinosauri di plastica per imprimere la loro forma nella pasta di sale, simulando il processo di fossilizzazione. Alcuni bambini possono anche creare delle impronte con le mani o con piccoli attrezzi. Ogni gruppo può scegliere un tema per i propri fossili (ad esempio, impronte di dinosauri, fossili di piante, pesci, ecc.).
4. Asciugatura e osservazione (tempo extra, 1 giorno di attesa)
Una volta creati i fossili, questi devono asciugarsi. L'indomani, osservando i fossili asciutti, i bambini possono analizzano come si siano modificati e ne discutono in gruppo.
5. Riflessione finale e discussione (15 minuti)
Ogni gruppo presenta il proprio lavoro alla classe, spiegando cosa ha scelto di creare e come hanno ottenuto il risultato. Viene stimolato un dibattito su come il processo di fossilizzazione possa durare milioni di anni e su quali informazioni possiamo ottenere dai fossili. Si chiede anche agli alunni di pensare a come potrebbero essere conservati i fossili del nostro tempo per il futuro.
Materiale necessario:
- Farina
- Sale
- Acqua
- Oggetti per fare le impronte (stampini, piccole figurine di dinosauri)
- Carta (per stendere i fossili)
Conclusioni: Attraverso quest'attività, i bambini hanno vissuto un'esperienza concreta della scienza e della storia naturale, imparando come funziona il processo di fossilizzazione e come l'arte e la storia possano essere unite per esplorare il passato. Inoltre, hanno sviluppato abilità manuali, capacità di collaborazione e riflessione critica.
Barbara Carnielli - Scuola primaria "Silvio Pellico" di Corbolone