giovedì 13 febbraio 2025

È TUTTA QUESTIONE DI…PUNTI! (classe quinta della Scuola primaria)

In occasione della "settimana delle STEAM", viene proposto l'utilizzo del software GeoGebra per lavorare sul piano cartesiano a quattro quadranti e realizzare figure simmetriche con le funzioni adatte.

Gli alunni hanno lavorato in coppia al PC, seguendo le spiegazioni dell’insegnante, per apprendere le funzioni base del programma.

Successivamente gli alunni hanno sperimento l’uso del software per consolidare l’orientamento sul piano cartesiano e individuare simmetrie.

Prima attività: “Che cosa apparirà?”

Gli alunni utilizzano le coordinate fornite dall'insegnante per localizzare i punti sul piano cartesiano, creano il collegamento con la funzione "segmento"; e scoprono l'oggetto misterioso.

Il risultato ottenuto viene stampato e incollato nel quaderno.


Seconda attività: la maschera di Carnevale

Gli alunni realizzano su foglio quadrettato una maschera, utilizzando elementi geometrici e individuando un’asse di simmetria.





In un secondo momento, i bambini riproducono con il software, con la funzione "punto", metà della maschera precedentemente realizzata su carta e successivamente completano l'elemento, utilizzando l'asse di simmetria e la funzione "simmetria assiale".






Gli alunni hanno partecipato con entusiasmo alle varie proposte, collaborando con i pari e dimostrando di saper pianificare e organizzare il proprio lavoro.

Susi Zuin – Scuola primaria “Silvio Pellico” di Corbolone

LA NOSTRA MASCHERA DI CARNEVALE CON GEOGEBRA (classe quarta della Scuola primaria)

In occasione della settimana dedicata alle STEAM, la classe 4AC della scuola primaria "S. Pellico" ha conosciuto e sperimentato attivamente il software di matematica dinamica chiamato "Geogebra".

L'attività proposta agli alunni si è svolta nell'arco della settimana per un totale di circa 4 ore e si è sviluppata nelle seguenti fasi:

1) l'insegnante presenta alla classe il software Geogebra e le sue principali funzioni alla LIM; introduce il progetto che si andrà a realizzare: il disegno di una maschera carnevalesca utilizzando il programma Geogebra;

2) ogni alunno realizza in un foglio A4 una maschera di carnevale, sfruttando le conoscenze geometriche fin qui apprese: punto geometrico, retta, segmento, poligono e simmetria assiale;


3) a coppie, gli alunni utilizzano il PC per realizzare la propria maschera con il software Geogebra: dal progetto cartaceo a quello digitale. Gli studenti collaborano attivamente e mettono in pratica le conoscenze geometriche anche in questa fase, utilizzando le funzioni specifiche del programma come "punti", "rette", "segmenti", "poligoni", "linea" e soprattutto "simmetria assiale".

4) si realizza un cartellone con le stampe degli elaborati eseguiti con Geogebra;

5) infine, si discute sull'attività svolta e sull'esperienza vissuta.

Gli alunni hanno mostrato grande interesse ed una profonda curiosità durante tutto il percorso; la maggior parte di essi ha utilizzato questo software anche nella propria abitazione in orario extrascolastico, manifestando grande entusiasmo.

Stefania Campagna - Scuola primaria "Silvio Pellico" di Corbolone

Il disco di Newton (classe quinta Scuola primaria)

Per la settimana delle STEAM, è stato proposto agli alunni delle classi VB-VC della Scuola Primaria DMM, il laboratorio interdisciplinare (Matematica, Scienze, Lingua inglese) "Il disco di Newton". 

È stato presentato un video tutorial in lingua inglese, caricato su Classroom, preceduto dalle spiegazioni dell'insegnante, in particolare, su come usare ed impugnare il compasso, sulla misura dell'apertura del compasso, su come realizzare e colorare i settori circolari osservando le immagini sul libro di testo di matematica. 

L'insegnante ha fornito i fogli A4, il cartoncino e la cordicella per realizzare l'esperimento sulla scomposizione della luce nei sette colori dell'iride, argomento affrontato in Scienze. 


Gli alunni, infine, si sono cimentati nel far girare velocemente il disco, con il sistema della cordicella, per verificare il ricomporsi della luce. 

Angelique Cannavò - Scuola primaria "Don Michele Martina" di San Stino di Livenza

Creazione di Fossili con Pasta di Sale (classe terza della Scuola primaria)

Motivazione:

L'attività proposta mira a stimolare la curiosità dei bambini riguardo al mondo della paleontologia e a esplorare il processo di fossilizzazione attraverso un'attività pratica e creativa. L'uso della pasta di sale permette di comprendere in modo concreto come si possano creare impronte e resti di organismi nel corso del tempo, combinando elementi di storia, arte e matematica.

Obiettivi di apprendimento:

1. Storia:

  • Conoscere i concetti base della paleontologia e del processo di fossilizzazione.
  • Comprendere come si formano i fossili e perché sono importanti per lo studio della storia della Terra.
  • Identificare diversi tipi di fossili e comprendere la loro importanza per ricostruire l’evoluzione della vita sulla Terra.
  • Comprendere l’evoluzione della vita sulla Terra attraverso lo studio dei fossili, esplorando come gli esseri viventi sono cambiati nel tempo.
  • Imparare a contestualizzare i fossili all'interno delle diverse ere geologiche, con un focus particolare sull'era dei dinosauri e l’evoluzione delle piante e degli animali preistorici.
  • Riconoscere l'importanza dei fossili come testimonianze storiche e scientifiche per ricostruire il passato della Terra e la vita delle popolazioni che l’hanno abitata, con un accenno al lavoro dei paleontologi e alla nascita della paleontologia come disciplina scientifica.

Questi obiettivi di storia aiuteranno i bambini a vedere il legame tra i fossili e la storia del nostro pianeta, dando loro una comprensione più profonda della relazione tra gli esseri viventi e le ere geologiche.

2. Arte:

  • Esprimere la propria creatività attraverso la realizzazione di fossili e impronte.
  • Migliorare la manualità e la capacità di osservare il dettaglio nella creazione di forme e nella riproduzione di elementi naturali.

3. Matematica:

  • Sperimentare con le proporzioni nella preparazione della pasta di sale.
  • Applicare il concetto di misura nella creazione di forme, sviluppando abilità di calcolo pratico.

4. Tecnologia:

  • Utilizzare materiali semplici e di uso quotidiano per costruire "fossili", stimolando la risoluzione di problemi pratici.
  • Sperimentare con tecniche di modellazione e di impronta.

Metodologie e Strategie:

1. Metodo attivo: Gli alunni sono protagonisti attivi del processo di apprendimento, creando e manipolando la materia per comprendere il fenomeno naturale dei fossili.

2. Apprendimento cooperativo: L'attività è realizzata in piccoli gruppi, favorendo il lavoro di squadra, la discussione e il confronto tra compagni.

3. Osservazione diretta: Attraverso il processo di realizzazione, i bambini osservano e riflettono sui dettagli, stimolando il pensiero critico e l'attenzione.

4. Apprendimento basato sul gioco: L'attività ha un forte componente ludica, che rende l'apprendimento più interessante e stimolante.

Descrizione del percorso:

1. Introduzione teorica (15 minuti)

Breve discussione sul tema dei fossili (già affrontato la settimana precedente): cos'è un fossile, come si forma e perché sono importanti, con visualizzazione alla Lim di alcune immagini di fossili reali (impronte di animali preistorici, fossili di piante).

2. Preparazione della pasta di sale (10 minuti)

Ad ogni gruppo si consegna il materiale necessario (un recipiente, un cucchiaio, tre bicchieri e la descrizione del procedimento da seguire) e si invitano gli alunni a spartirsi i compiti. Successivamente ciascun alunno procede nel suo ruolo. Ogni bambino può partecipare alla creazione della pasta, sperimentando la giusta consistenza.





3. Creazione dei fossili (30 minuti)

Ogni gruppo di bambini con il pezzo di pasta di sale prodotto crea un "fossile" utilizzando stampini e piccoli dinosauri di plastica per imprimere la loro forma nella pasta di sale, simulando il processo di fossilizzazione. Alcuni bambini possono anche creare delle impronte con le mani o con piccoli attrezzi. Ogni gruppo può scegliere un tema per i propri fossili (ad esempio, impronte di dinosauri, fossili di piante, pesci, ecc.).



4. Asciugatura e osservazione (tempo extra, 1 giorno di attesa)

Una volta creati i fossili, questi devono asciugarsi. L'indomani, osservando i fossili asciutti, i bambini possono analizzano come si siano modificati e ne discutono in gruppo.

5. Riflessione finale e discussione (15 minuti)

Ogni gruppo presenta il proprio lavoro alla classe, spiegando cosa ha scelto di creare e come hanno ottenuto il risultato. Viene stimolato un dibattito su come il processo di fossilizzazione possa durare milioni di anni e su quali informazioni possiamo ottenere dai fossili. Si chiede anche agli alunni di pensare a come potrebbero essere conservati i fossili del nostro tempo per il futuro.

Materiale necessario:

  • Farina
  • Sale
  • Acqua
  • Oggetti per fare le impronte (stampini, piccole figurine di dinosauri)
  • Carta (per stendere i fossili)

Conclusioni: Attraverso quest'attività, i bambini hanno vissuto un'esperienza concreta della scienza e della storia naturale, imparando come funziona il processo di fossilizzazione e come l'arte e la storia possano essere unite per esplorare il passato. Inoltre, hanno sviluppato abilità manuali, capacità di collaborazione e riflessione critica.

Barbara Carnielli - Scuola primaria "Silvio Pellico" di Corbolone

Elicotterini e centrali eoliche (classi terze Scuola primaria)

In occasione della settimana delle S.T.E.A.M, svoltasi dal 3 all’8 febbraio, con la classe 3^ abbiamo realizzato due progetti: un elicottero e una centrale eolica. 

Elicottero di carta

L’elicottero di carta è un piccolo progetto di facile realizzazione che richiede soprattutto un lavoro di manualità fine. L’obiettivo è realizzare un piccolo elicottero che sia in grado di alzarsi in volo attraverso la forza di rotazione dell’elica. 

La realizzazione dell’elicottero è individuale: ogni bambino realizzerà il proprio modellino.

Occorrente: 

  1. Un bicchiere di carta
  2. 3 elastici di gomma 
  3. Un rotolo di fil di ferro/ filo di rame
  4. Un tappo di plastica forato al centro
  5. Una cannuccia
  6. Forbici, colla a caldo, pennarelli 

Tempo di realizzazione: 2 ore

Centrale eolica

Il progetto “la centrale eolica” prevede la realizzazione di un modellino a batteria di una pala eolica. L’obiettivo del progetto è far funzionare un piccolo circuito elettrico alimentato a batteria, che andrà ad accendere un piccolo motorino responsabile del movimento della pala. 

Occorrente: 

  1. Una batteria alcalina da 9 V
  2. Un motore dc da 130 
  3. Un interruttore di accensione
  4. Cavi elettrici rossi e neri
  5. Nastro adesivo da elettricista 
  6. Un cartellone bianco
  7. Materiale di cancelleria: forbici, pennarelli, gomma, colla stick, matita

Tempo di realizzazione: 2 ore

Per realizzare il modellino, la classe viene divisa in piccoli gruppi di lavoro (3 gruppi) e viene data ad ogni gruppo una specifica consegna: 

il primo gruppo è responsabile del disegno del paesaggio in cui si trova la centrale eolica. 

Il secondo gruppo si dedica alla realizzazione delle eliche della pala eolica e di elementi di decoro del paesaggio come il Sole, le nuvole o lo sfondo. 

Il terzo gruppo, infine, si occuperà del montaggio e della rifinitura del piccolo circuito, precedentemente realizzato dall’insegnante e già messo in sicurezza. 






Francesca Andrighetto - Scuola primaria "Silvio Pellico" di Corbolone

“pace, amore, libertà" & STEAM (classe terza della Scuola primaria)

Durante la settimana delle STEAM la classe terza del plesso di Biverone ha costruito degli aquiloni, simbolo di pace e unione, utilizzando fogli in gomma, carta velina e da giornale.





Successivamente, ogni alunno ha scritto degli acrostici, partendo da parole come “pace, amore, ricordo, memoria, libertà..(scelte in occasione della “Giornata della Memoria”).



Dopo averli plastificati, gli alunni hanno incollato gli acrostici ciascuno sul proprio aquilone; tutti i prodotti finali sono stati poi esposti nella parete al di fuori dell'aula.



In primavera, l'esperienza verrà ripetuta realizzando ancora aquiloni, ma utilizzando altro materiale (la carta dell'uovo di Pasqua) per poter così farli volare nel cortile della scuola.

Silvia Bortolussi - Scuola primaria "Vittorino da Feltre" di Biverone

CODING E PIXEL-ART (classe seconda della Scuola primaria)

Obiettivi specifici di apprendimento:

  • Eseguire operazioni entro il 100 
  • Conoscere il concetto di moltiplicazione come schieramento 
  • Conoscere il concetto di moltiplicazione attraverso la rappresentazione grafica di una superficie (pavimentazione) 
  • Conoscere il concetto di PIXEL in modalità unplugged 
  • Sviluppare la capacità di discriminazione delle figure geometriche note (rettangolo e quadrato) 
  • Comprendere come l’algoritmo moltiplicativo sia applicabile nei contesti di osservazione e manipolazione di forme e superfici (geometria operativa) 
  • Sviluppare strategie di calcolo e problem solving 
  • Avvicinarsi al linguaggio delle STEM attraverso esperienze ludiche e concrete 
  • Utilizzare un device (Lim) eseguendo procedure guidate e non 
  • Collaborare per uno scopo comune 

L’attività presente è stata adattata dalle proposte trovate nel sito www.moltiplicazione.it 

PERCORSO OPERATIVO 

Dopo aver introdotto lo studio della moltiplicazione come addizione ripetuta e come schieramento, per consolidare e approfondire l’apprendimento di questa nuova operazione matematica ho ritenuto coinvolgente e motivante proporre diversi giochi anche attraverso l’uso della LIM come supporto operativo. 

La PIXEL ART è un argomento assai caro ai miei bambini. 

Già lo scorso anno ne ho curato l’inserimento per la conoscenza e l’uso del reticolo cartesiano (percorsi, tabelle a doppia entrata…geometria delle forme). 

Anche quest’anno la pixel art mi è sembrata un veicolo potente per attivare un apprendimento complessivo della matematica come linguaggio applicato alle situazioni quotidiane (misurare, calcolare, fare previsioni, stime, osservare, manipolare fatti e oggetti matematici). 

L’affinamento della capacità di percezione visiva, di osservazione e riflessione sono passaggi fondamentali per sviluppare la capacità di crearsi immagini mentali di oggetti, di fatti reali, di collegare le abilità matematiche alla pratica quotidiana. 

Abbiamo scoperto che esistono NUMERI QUADRATI E NUMERI RETTANGOLARI, le loro caratteristiche, le diverse modalità attraverso cui i matematici hanno da sempre cercato di rappresentare i fatti numerici per ricavare analogie, differenze, relazioni. 

Ci stiamo avviando a capire come il linguaggio informatico sia un linguaggio matematico…quindi è meno noioso imparare le tabelline, scoprire che 5x5 è un insieme di 25 quadretti! 

Il tutto divertendosi e giocando con figure e numeri. 





LA MODALITÁ “CODING UN-PLUGGED” 

Altra attività di promozione delle STEM è "il dinosauro Dino Verdino". 

In questo contesto vengono recuperate anche le attività di pixel art e di codificazione.

Gli alunni scrivono, oltre che le moltiplicazioni per contare i pixel, anche il codice per realizzare un bel dinosauro.













Maura Lovisotto  - Scuola primaria "Silvio Pellico" di Corbolone


Calzini spaiati in pixel Art (classe prima della Scuola primaria)

Realizzazione di un piano cartesiano che servirà per il Pixel Art da realizzare. 

Un gioco di squadra che unisce fantasia, logica, colori e un pizzico di mistero, trasformando ogni punto e coordinata in un’opera d’arte.

Con le forbici e tanta creatività, ritagliamo strisce di carta crespa colorata, che poi modelleremo creando tante piccole palline che diventeranno i nostri pixel.

Seguendo l’incrocio tra lettere e numeri, abbiamo posizionato ogni “pixel”, dando vita alla nostra opera d’arte.

Quest’attività non è solo un omaggio a questa Giornata Speciale, ma anche un’esperienza multidisciplinare che stimola la creatività, il pensiero logico matematico e le capacità manuali. Attraverso la manipolazione e l’uso di materiali diversi, abbiamo trasformato un semplice schema in un'espressione artistica collettiva.

Katia Mengo - Scuola primaria "Silvio Pellico" di Corbolone