martedì 21 maggio 2024

Da Emily Warren Roebling a Zaha Hadid - Le donne nella storia dell’ingegneria e dell’architettura tra ‘800 e ‘900

Che cos’hanno in comune Emily Warren Roebling, Emma Strada, Elvira Poli, Signe Hornborg, Sophia Hayden, Margarete Schütte-Lihotzky, Eileen Gray, Charlotte Perriand, Lina Bo Bardi, Zaha Hadid, Odile Decq, Maya Lin, Gae Aulenti, Shelley McNamara, Yvonne Farrell, Lesley Lokko, Guendalina Salimei?  Attraverso la metodologia del Web-Quest, secondo la regola delle cinque W (Five Ws  o W-h questions), gli alunni, organizzati a coppie, indagano su vita e opere delle protagoniste  scelte -  tra un ventaglio di proposte offerto dall’insegnante – sulla base dei propri interessi (epoca storica, paese di provenienza…) o semplice curiosità.

Con il supporto di una presentazione infografica successivamente gli alunni, nel ruolo di “Professori per un giorno”,  spiegano ai compagni quanto appreso. A conclusione delle presentazioni segue un dibattito nel corso del quale vengono messi in luce gli ostacoli che queste donne hanno incontrato nel loro percorso professionale e di vita, ma anche  i punti di forza che hanno permesso loro di superare difficoltà e diffidenze e affermarsi – siano esse pioniere ottocentesche, archistar del secolo scorso o sconosciute dei nostri giorni – in un mondo professionale ritenuto di esclusivo appannaggio maschile. Ne sono testimoni ed esempio per le giovani  generazioni le loro vite e le loro opere. Non è un caso che, in seguito a tale attività, diverse alunne abbiano scelto di approfondire alcune di queste figure nell’ambito del percorso interdisciplinare da proporre per il colloquio d’esame.

“Sono semplicemente un architetto, non una donna architetto” (Zaha Hadid)

Vania Geretto - Scuola Secondaria di I grado "Giuseppe Toniolo" di San Stino di Livenza