domenica 19 maggio 2024

Piccoli gruppi per...

Visto che l’attuale anno scolastico volge al termine, vi presento un’attività che potrà essere utilizzata all’ inizio del prossimo, per favorire la conoscenza tra i componenti di un gruppo-classe che si è appena formato, ma anche per riallacciare relazioni che durante l’estate possono essersi un po’ indebolite.


OCCORRENTE:

delle graffette colorate (3/4 per colore, in base al numero totale degli allievi coinvolti) 

uno spazio in cui gli alunni possano muoversi liberamente (un atrio, una palestra, un cortile, …)


1° FASE: FORMAZIONE DI GRUPPI CASUALI

L’insegnante consegna a ogni alunno una graffetta colorata da tenere nel palmo della mano chiuso, quindi viene chiesto loro di camminare liberamente nello spazio a disposizione. Al comando dell’insegnante “cambio”, ogni alunno si ferma e scambia la propria graffetta con quella di un compagno che gli sta vicino, quindi tutti ricominciano a camminare. Si ripete lo scambio per il numero di volte voluto, poi, al comando dell’insegnante “gruppi”, gli alunni si ritrovano divisi in piccoli gruppi, di 3/4 alunni ciascuno, in base al colore della graffetta che hanno in mano in quel momento.

2° FASE: CONOSCENZA RECIPROCA

L’insegnante indica un “argomento” su cui i componenti dei diversi gruppetti si confrontano; la scelta può variare ovviamente in base all’età e al grado di conoscenza della classe: può essere semplicemente “il tuo colore preferito” oppure “cosa ti fa tanto arrabbiare” o ancora “l’esperienza più bella che hai vissuto durante queste vacanze”. 

Quando tutti i gruppi hanno concluso la conversazione, riprende la camminata e lo scambio di graffette, al fine di formare altri piccoli gruppi in cui si parlerà di nuovi argomenti.

3° FASE: IL GRANDE GRUPPO

Ci si riunisce in un grande cerchio per un momento conclusivo, in cui l’insegnante stimola la condivisione con delle richieste che, ancora una volta, possono variare in base all’età dei bambini/ragazzi; ai piccoli si può domandare semplicemente “Chi si ricorda qualcosa di …”, ai più grandi invece si può chiedere una riflessione maggiore con frasi come “Ripensando alle cose che vi hanno raccontato, quale vi ha particolarmente colpito” oppure “Qualcuno ha scoperto di avere qualcosa in comune con un/a compagno/a”.

La struttura dell’attività è particolarmente duttile e si può adattare alle più svariate esigenze didattico- educative: dal ripasso di un argomento prima di una verifica (le domande dell’insegnante nei piccoli gruppi saranno ovviamente mirate), alla discussione su una problematica emersa in classe, al confronto sul contenuto di un libro appena letto, alla semplice conversazione in cui tutti gli alunni vogliono raccontare cosa hanno fatto durante le vacanze, ma pochi in realtà vogliono stare ad ascoltare i venti interventi dei compagni.

(tratto e adattato dalla guida metodologica del “Progetto per crescere” – Lions Quest) 

Cristina Artico - Scuola primaria "Don Michele Martina" di San Stino di Livenza