Per migliorare la comprensione e la capacità di esprimersi in L2, in particolar modo nella descrizione semplice di oggetti e persone, è necessario ampliare il lessico per quanto riguarda gli aggettivi qualificativi.
Con l’obiettivo di aiutare i bambini a memorizzare un consistente numero di questi nuovi termini in L2, abbinandone significati ed immagini, oltre alla lettura e alla copiatura o la ripetizione orale, ci possono essere anche altri modi divertenti e forse anche più efficaci di proporli, come il gioco Memory, costruito ad hoc.
Si preparano dei mazzetti con un numero adeguato di contrari preparando dei fogli in cui compaiono le tessere complete di immagine e parola. Una volta stampati i fogli in cartoncino bianco verranno successivamente plastificati per maggior durata e verranno tagliate le tessere da gioco.
Ogni coppia di tessere sarà formata da un’immagine/parola e il suo contrario. Ad esempio: big – small, open – closed.
L’ottimale sarebbe creare tanti mazzetti in base al numero degli alunni in modo da averne uno per ogni gruppetto di 2-4 alunni.
Si mescola il mazzo di carte a faccia in giù e si sistemano in modo ordinato. A turno gli alunni gireranno una coppia di carte mostrandole ai compagni. Se le carte girate corrispondono a una coppia di contrari il giocatore le raccoglie dal tavolo tenendole davanti a sé e ha diritto a girare altre due carte. Contrariamente la mano passa al compagno. Così via fino all’esaurimento delle tessere.
Vince chi, al termine del gioco, avrà trovato più coppie di contrari.
Comunque tutti gli alunni avranno guadagnato un buon bagaglio di parole nuove.
Si consiglia una durata di gioco di almeno 30-40 minuti.
Erika Pedron - Scuola primaria "Don Michele Martina" di San Stino di Livenza