Essa offre alla scuola, annualmente, la possibilità di incrementare l’idea che il libro è uno strumento di conoscenza, coinvolgente e stimolante, che sviluppa la creatività e il senso critico. In quest’ottica da diversi anni è consuetudine, nel nostro plesso, affidare agli alunni delle ultime classi il ruolo di lettori protagonisti all’interno di un’esperienza condivisa, preparata per i bambini più piccoli della scuola.
Classe terza
“Formiche amiche”, di Donata Dal Molin Casagrande, è un libro semplice, ma nello stesso tempo un agile volume di cultura visiva e didattica adatto a suscitare e stimolare – anche attraverso la bellezza delle illustrazioni - il piacere della lettura.
Nel racconto, molto apprezzato dai nostri alunni nella veste sia di lettori sia di uditori, viene descritta la storia di un formicaio, sommerso dall’acqua dopo un’inondazione.
Le provviste raccolte dalle formiche per l’inverno erano andate distrutte, ma esse non si persero d’animo e trovarono rifugio nel cavo di un albero. Arrivò l’inverno e coprì tutto di neve, ma gli animali stavano al caldo nelle loro tane. Quando arrivò la primavera, cominciarono ad uscire dai loro rifugi invernali ed anche le formiche si diressero verso la collina per costruire un nuovo nido. Al momento erano al sicuro, ma al successivo arrivo della pioggia avrebbero costruito un nuovo nido grazie alla loro forza, umiltà e unione.
Gli alunni-lettori, interpretando molto bene la loro parte, hanno voluto trasmettere questo importante messaggio ai compagni più piccoli che li ascoltavano, coinvolgendoli emotivamente e trasmettendo l’importanza dei valori della solidarietà, dell’amicizia e della collaborazione.
Classe quarta
“Le parole magiche di Kengi il Pensieroso”, libro di P. Lanzotti, letto prima dall’insegnante e poi dai ragazzi: il protagonista è un bambino sumero e dentro di lui arde il fuoco della passione per la scrittura e per la lettura.
Le diverse vicissitudini del protagonista hanno appassionato lettori e uditori, che si sono immedesimati in Kengi e nelle sue emozioni, sviluppando anche un certo spirito critico, relativamente a situazioni vissute dal ragazzo, e permettendo così di fare un confronto con il mondo di oggi: la scuola, la famiglia, le opportunità; nello stesso tempo hanno acquisito conoscenze e informazioni sul quadro di civiltà del popolo dei Sumeri. Dal passato al presente e, localizzando l’attuale Iraq, si è discusso sulle condizioni attuali di molti bambini che ancora oggi vivono difficoltà nel frequentare la scuola e che un certo tipo di organizzazione sociale impedisce una naturale e condivisa evoluzione nello studio e nella conoscenza. Il libro di Kengi non aveva immagini, ma il coinvolgimento delle avventure vissute dal protagonista ha stimolato l’immaginazione e favorito una spontanea rappresentazione grafica, da parte degli alunni, di personaggi, luoghi e situazioni.
Azioni trasversali come la lettura, l’ascolto, l’osservazione geografica, le rappresentazioni grafiche e il confronto sul libro di storia, hanno consentito un lavoro di discussione/analisi e l’introduzione dell’argomento storico con una diversa modalità, più interessante, che ha permesso agli alunni di fruire in modo globale di conoscenze e di promuovere un terreno fertile per lo sviluppo di competenze.
Non ultimo la tecnica della lettura: i diversi dialoghi presenti nel libro hanno richiesto interpretazione, rinforzando l’importanza della punteggiatura, che ha fatto da guida per esporre il testo in modo da favorire la comprensione e il coinvolgimento della storia narrata.
Classe quinta
⦁ Lettura della filastrocca “Se i libri fossero”, di Roberto Piumini
⦁ Lettura dell’albo illustrato “Cinque vicini molto invadenti”, di Clara Flood
⦁ Lettura del libro “Nerone e Budino”, di Angela Nanetti
⦁ Presentazione del cortometraggio tratto da “I fantastici libri volanti di Mr. Morris Lessmore”, di William Joyce
⦁ Consegna, a conclusione dell’esperienza, di un segnalibro a tema ad ogni bambino/bambina partecipante, per accompagnare il percorso personale di ognuno e sugellare il rapporto di amicizia tra libro e lettore.
Lorena Zago, Angelica Artico e Lucia Buoso - Scuola primaria "Silvio Pellico" di Corbolone