ARGOMENTO GENERATIVO: il piano cartesiano ed il suo utilizzo nell’organizzazione e visualizzazione di dati, posizioni, orientamento spaziale e calcolo.
STIMOLO: attività varie di PIXEL ART. Realizzazione di immagini su piano quadrettato partendo da indicazioni date (a date coordinate corrisponde un determinato colore).
ESPLORAZIONE DEL PIANO QUADRETTATO: attraverso l’uso di una griglia quadrettata di cartone, posta sul pavimento, si ingaggia tra bambini il GIOCO DELL’ABBRACCIO. I bambini sono, a coppie, essi stessi le coordinate e si spostano sul piano fino ad incontrarsi e abbracciarsi. Discriminiamo, in questo contesto, cosa sia UNA RIGA e UNA COLONNA e ci esercitiamo a spostarci nello spazio esperito seguendo le indicazioni (CODING UNPLUGGED).
DAL VISSUTO ALLA RAPPRESENTAZIONE: costruiamo sul quaderno tabelle con foglietti di carta e piegature (a metà in orizzontale per dx e sx; a metà in verticale per ALTO e BASSO). Incrociando le piegature otteniamo diverse posizioni sul piano = ALTO A DX, BASSO A SX……Utilizziamo diverse coordinate: oggetti/colori; colore/colore (mescolandoli se ne ottengono altri negli incroci) posizioni; infine arriviamo ai NUMERI.
ADDIZIONI IN TABELLA: gradualmente sostituiamo le coordinate classiche (numero/lettera) con i numeri e assegniamo un comando in tabella, in questo caso sarà “+”, cioè unisci. Seguendo gli ADDENDI/COORDINATE arriviamo alla SOMMA/CASELLA. In tal modo i bambini hanno esplorato modalità diverse nel calcolo scritto, hanno rinforzato quello mentale e stanno costruendo, man mano la loro rappresentazione interiore di spazio vissuto e sperimentato, organizzandolo secondo coordinate e indicatori statici e dinamici.
Il TINKERING LAB a livello molto basilare viene svolto attraverso la piegatura della carta e la realizzazione, insieme in classe di una rudimentale MACCHINA DELLE ADDIZIONI: una scatola di plastica con coperchio aperto su cui collocare, in verticale, due rotolini di cartone e dei post-it adesivi per scrivere numeri e/o quantità da inserire nella macchina (caramelle, bottoni, tappi…). L’operatore + suggeriva il “comando”. Ogni alunno esegue praticamente un calcolo, decidendo come contare (tenendo a mente il primo addendo e aggiungendo il secondo, ricontando tutto alla fine, eseguendo-i più pronti- già il calcolo mentale).
Maura Lovisotto e Maria Luisa Beraldo - Scuola primaria "Silvio Pellico" di Corbolone