mercoledì 24 aprile 2024

Alla scoperta di un tempo passato - lingua tedesca

L’attività mira a introdurre i meccanismi base della formazione di due tempi del passato in tedesco: Perfekt e Präteritum, paragonabili (in maniera approssimativa) rispettivamente al passato prossimo e all’imperfetto/passato remoto dell’indicativo italiano. 

Viste le somiglianze presenti tra i tempi dell’italiano e del tedesco (in entrambe le lingue si ha un tempo sintatticamente costruito in maniera analitica e uno in maniera sintetica), si è pensato di proporre agli studenti la “scoperta” di questi due tempi attraverso un’attività articolata in più fasi. 

Date le conoscenze basilari richieste in materia di lingua italiana, l’attività non ha costituito un problema nemmeno per studenti che abbiano una lingua madre diversa. 

La prima parte dell’attività viene assegnata in flipped classroom. In classe viene preso come riferimento un testo del libro in adozione in cui sono presenti diverse forme dei tempi del passato tedeschi sopra indicati. 

Gli alunni non sanno ancora niente sulla formazione di questi tempi, quindi per dare loro una chiave di lettura e d’analisi del testo viene affrontato in classe insieme soltanto il primo paragrafo (ovvero le prime righe) del testo esemplificando come dovranno analizzare l’intero testo. 

Anche se non conoscono ancora questi tempi del passato in tedesco, imparano intanto a riconoscere passivamente queste forme e a riconoscerne i componenti fondamentali, ad es. il fatto di avere un ausiliare collegato a un participio passato come nel passato prossimo in italiano. 

Dati questi pochi indizi, agli allievi viene richiesto per la lezione successiva di continuare la “caccia al tesoro” nel testo con più obiettivi: individuare le forme verbali che secondo loro sono esempi di Perfekt e Präteritum in tedesco, dividere le prime dalle seconde con l’aiuto di uno schema che era stato improntato in classe, analizzare la composizione di tutte le forme individuate: qual è la desinenza? Qual è l’ausiliare? Quali parti ricorrono nella formazione del participio passato? In quale posizione troviamo le parole nella frase? Quali analogie e quali differenze posso trovare rispetto all’italiano? Quali analogie o quali differenze posso ritrovare rispetto a quello che già so? (attivazione e rafforzo delle preconoscenze). 

Infatti, non solo il confronto con i concetti base della formazione del passato in italiano ma anche il raffronto con argomenti di grammatica affrontati nelle unità immediatamente precedenti (verbi separabili per l’ordine delle parole nel Perfekt, verbi modali per le desinenze del Präteritum) dovrebbe permettere allo studente di “esplorare” con una certa autonomia e sicurezza un argomento grammaticale certamente nuovo ma in ultima analisi non così sconosciuto. 

Con questa prima fase di analisi di un testo in flipped classroom, quindi, si mira a una prima conoscenza del tema in cui lo studente possa “divertirsi” a scoprire le regole fondamentali delle nuove strutture con un approccio meno formalista e meno vicino alla tradizionale didattica frontale a favore invece di un metodo più vicino all’inquiry-based learning in cui la curiosità e la motivazione ad apprendere sono stimolati attraverso la ricerca di indizi che sarà poi lo studente stesso a ricomporre arrivando a una propria sintesi e una propria formulazione delle regole alla base delle strutture che lui stesso sta apprendendo, anzi scoprendo.

Come rinforzo  all’attività  di flipped classroom, sono state proposte  attraverso una presentazione multimediale (con una delle piattaforme più  interessanti e funzionali, Genially)  le regole grammaticali dei due tempi al passato. 

L’utilizzo di questo strumento  con una grafica accattivante ed effetti interattivi  ha dato impulso a una maggiore memorizzazione visiva  delle nuove regole grammaticali. 

Il quiz finale, sempre creato con gli applicativi di Genially, è diventato uno strumento didattico ludico, divertente che ha conquistato con successo l’intero gruppo classe e ha stimolato l’apprendimento in una modalità nuova ed inclusiva.

Francesco Dirignani e Manuela Della Bianca - Scuola Secondaria di I grado "Giuseppe Toniolo" di San Stino di Livenza