mercoledì 24 settembre 2025

Sostenibilità in 3D: attività di laboratorio tinkering a partire dall’albo illustrato “Un po’ troppo”

Destinatari: classi quarte della Scuola Primaria 

Ambito disciplinare: educazione civica

Fasi dell’attività

- Lettura dell’albo illustrato “Un po’ troppo” di Tallec e conversazione guidata, a partire da immagini stimolo, sui concetti di “abbastanza” e “troppo” in relazione alle cose e alle risorse che abbiamo a disposizione.

- Presentazione dell’obiettivo 12 dell’Agenda 2030 relativo al consumo responsabile collegato ai concetti di “troppo” e “abbastanza”. Presentazione delle 5R per promuovere la sostenibilità, avvio di attività di riflessione e di messa in pratica attraverso momenti di analisi di risorse e attività di role play.

- Realizzazione del decalogo delle pratiche sostenibili della classe: i bambini, divisi in gruppi, hanno trovato azioni pratiche da attuare a scuola e a casa per ridurre gli sprechi.

- Laboratorio tinkering in cui i bambini per 5 giorni, 2 ore al giorno, hanno progettato, costruito e realizzato una casa come il protagonista dell’albo illustrato. La creazione di questi elaborati è avvenuta in una dimensione di lavoro collaborativo e utilizzando materiali di recupero portati da casa dai bambini.


Il laboratorio Tinkering è un approccio innovativo basato sul fare e sull’esplorazione di materiali di recupero. Gli alunni sono incoraggiati a sperimentare, attivare la propria creatività e incrementare abilità di problem solving. Le fasi del lavoro si svolgono in forma collaborativa, pertanto la componente relazionale e sociale rappresenta un aspetto fondamentale rendendo l’apprendimento un processo condiviso.

Giulia Mazzarotto – Scuola primaria “Don Michele Martina” di San Stino di Livenza

martedì 23 settembre 2025

UN CENTENARIO… COI FIOCCHI!

Venerdì 19 settembre 2025, alle 9.30, sì è svolta una cerimonia molto significativa, che ha coinvolto tutti gli alunni della nostra scuola: l’alzabandiera presso il Monumento ai Caduti di Corbolone, in occasione del compleanno del Monumento (100 anni!) eretto in memoria dei caduti corbolonesi nella Grande Guerra (1915-1918). 

Il monumento fu inaugurato la prima volta il 28 giugno 1925, dopo che una colletta paesana consentì di raccogliere la somma necessaria per la sua costruzione. 

Per festeggiare questo importante compleanno, gli alunni si sono preparati per cantare l’Inno d’Italia, alla presenza del Sindaco, dei Rappresentanti dei Combattenti d’Arma del Comune di San Stino di Livenza, della Dirigente del nostro Istituto. 

È stata una mattina ricca di emozioni, che sono culminate con la deposizione di un mazzo di fiori ai piedi del monumento da parte di alcuni alunni della nostra scuola. 

La compostezza, la partecipazione, il coinvolgimento rispettoso e serio dei nostri bambini è stato notato e ampiamente lodato dai numerosi presenti e dalle autorità, a testimonianza della sensibilità che le giovani generazioni possono dimostrare verso eventi anche molto lontani nel nostro passato: educazione alla civiltà e alla cittadinanza vissuta in tempo reale!

Siamo orgogliose dei nostri alunni!!

La cerimonia è proseguita con l’intervento del Sindaco, della nostra Dirigente prof. Maria Naressi, della maestra Marzia Liuto e di un funzionario delle Poste Italiane, che hanno spiegato ai bambini l’importanza del fare memoria delle azioni di chi ci ha preceduto, il concetto di cartolina commemorativa e dell’ANNULLO FILATELICO, eseguito con uno speciale timbro, creato appositamente per l’occasione. 

I bambini erano tutti molto attenti e interessati e, al termine di una golosa merenda, offerta  al Co.Fes.Co (Comitato Festeggiamenti Corbolone), si è proceduto ad annullare le cartoline che i bambini hanno creato e disegnato in classe, durante le attività di accoglienza nella prima settimana di scuola. 



Un’iniziativa veramente formante e coinvolgente che sicuramente ha contribuito a posare un importante mattone della formazione civica, culturale e sociale dei nostri bambini.



Maura Lovisotto – Scuola primaria “Silvio Pellico” di Corbolone

mercoledì 17 settembre 2025

Un nuovo anno scolastico all’insegna della Pace e della collaborazione

Un inizio speciale tra canti, attività cooperative e simboli di pace per crescere insieme nel segno della responsabilità e della collaborazione.

 “Io faccio la mia parte: la pace siamo noi”

La giornata di avvio del nuovo anno scolastico è iniziata in un clima di festa e condivisione.

Nel cortile della scuola, alunni e alunne, insieme alle loro famiglie, sono stati accolti con un momento di musica e gioia collettiva: tutti hanno cantato “La Pace Oh”, brano scelto come filo conduttore delle attività di quest’anno. Un gesto semplice ma profondo, per sottolineare come la pace possa diventare valore centrale nella vita scolastica e comunitaria.

È stato l’inizio di un cammino fatto di emozioni, nuove amicizie e un grande sogno da condividere insieme.

La pace nasce da piccoli gesti

Un abbraccio, una mano tesa, un “buongiorno” detto col sorriso: sono i piccoli gesti a costruire la pace giorno dopo giorno, anche condividere un panino con la Nutella! 

Ciascun bambino è un tassello del grande puzzle che ci unisce e che vogliamo costruire insieme nel corso dell’anno scolastico.

Con questo augurio di gioia, scoperte e collaborazione, la scuola ha rivolto il suo benvenuto a tutti i bambini, ai ragazzi, agli insegnanti e alle famiglie.

Un percorso che parte da una favola

Il tema dell’accoglienza ha preso avvio dall’ascolto della favola africana del colibrì, che insegna quanto ciascuno, con il proprio impegno, possa fare la differenza, anche di fronte alle sfide più grandi.

Da questa lettura è nato un percorso fatto di riflessioni e attività pensate per stimolare la responsabilità personale e il senso di collaborazione all’interno della comunità scolastica.

La scuola come laboratorio di fantasia

La giornata si è trasformata in una vera esplosione di colori ed entusiasmo.

Gli alunni, mescolati in gruppi eterogenei, hanno lavorato insieme per creare: addobbi per le finestre, bandierine con lo slogan “Io faccio la mia parte!” e piume di carta. 


Tutte le piume sono state poi unite per dare vita a un grande poster del colibrì della pace, simbolo del contributo unico e prezioso di ciascuno.


Tra risate, idee condivise e tanta creatività, i bambini hanno scoperto che la cooperazione e la fantasia possono trasformare le ore di scuola in un’esperienza indimenticabile.

Un messaggio che vola alto

Al termine della ricreazione, gli alunni si sono ritrovati davanti al colibrì completato.

 

È stato un momento intenso, di riflessione sul valore dei piccoli gesti e sull’importanza di sentirsi parte attiva di un progetto comune.

Il colibrì, arricchito dalle piume realizzate da ciascun bambino, è diventato il simbolo di un messaggio forte e luminoso:

ognuno di noi, con la propria unicità, può fare la differenza e contribuire a costruire un futuro di pace.


Scuola primaria "Vittorino da Feltre" di Biverone