Come promesso, prima di concludere questo fantastico anno di scuola, vi aggiorniamo sul nostro percorso “digitale”.
Ci eravamo lasciati con la creazione di un tablet, a quello sono seguiti lo smartphone e il computer perché al giorno d’oggi possedere vari dispositivi digitali è molto cool e noi dobbiamo rimanere al passo con i tempi!
Come vedete il tutto è stato curato nei minimi dettagli, anche il collegamento in rete dei vari computer.
Ma non è finita qui, pochi giorni fa le maestre sono arrivate a scuola portandoci un oggetto che alcuni di noi non avevano mai visto: una fotocamera digitale che, per chi non fosse degli anni 2000, non è altro che una versione più aggiornata della macchina fotografica.
Perchè? Vi starete chiedendo. Il tutto è nato da una richiesta di un nostro compagno. Insieme ad un amico era riuscito a costruire una casa con i lego usando tutti i pezzi e di questo erano molto orgogliosi, ma anche preoccupati visto che, di lì a poco, ci sarebbe stato il riordino e la casa avrebbe fatto una brutta fine. Di qui l’esclamazione “bisognerebbe fare una foto così almeno ce la ricordiamo!”; le maestre, che hanno le antenne sempre accese, non se lo sono fatte ripetere un’altra volta e, ricordandosi delle infinite risorse del magazzino della scuola, sono andate alla ricerca delle vecchie fotocamere rimaste sepolte dallo scorso anno tra i vari apparecchi digitali.
Purtroppo solo una funziona ancora, ma a noi basta per poter fotografare le cose che più ci piacciono.
In particolare, una mattina, siamo andati a raccogliere dei fiori e delle foglie nel nostro giardino e abbiamo creato dei quadri di primavera così belli che sono entrati a fare parte della nostra raccolta di fotografie.
E questo ci sembra un buon uso della tecnologia che ci permette di documentare i nostri processi di apprendimento e ricordarli nel tempo.
A conclusione di questo percorso, abbiamo anche sperimentato la versione moderna del microscopio, con cui abbiamo potuto osservare da vicino e nel dettaglio gli elementi naturali raccolti e usati per i nostri quadri. Il supporto del tablet ci ha permesso di salvare le immagini delle nostre sperimentazioni e, ancora una volta, lasciarne traccia perché non rimanesse solo un’esperienza isolata.
Che dire? Ci siamo divertiti molto a fare incontrare la tecnologia con le nostre manine laboriose, a creare partendo da oggetti di recupero, ma allo stesso tempo usare in modo ragionato e con obiettivi precisi i dispositivi digitali, il tutto condito dalla collaborazione con i nostri compagni e le maestre.
Auguriamo a tutti una buona estate e un buon inizio della nuova avventura per chi tra noi andrà alla scuola primaria!!!!
I bambini e le bambine della Scuola dell’Infanzia “Albero Azzurro”.