martedì 21 ottobre 2025

16 ottobre: Lezione-concerto della Scuola di Musica "Paul Jeffrey"

Giovedì 16 ottobre, quattro insegnanti della Scuola di Musica "Paul Jeffrey" ci hanno regalato una coinvolgente lezione-concerto.

Dalle ore 10.00 alle 10.50, i maestri si sono esibiti nella palestra comunale di La Salute di Livenza, spiegandoci le peculiarità degli strumenti suonati.

Hanno fatto lo stesso con gli alunni della secondaria "A. Fogazzaro", nell'ora seguente.

Nella band c'erano Rinaldi Mirco alla chitarra, Risolino Alice alla voce, Smaniotto Manuel alla batteria  e Zangrando Giacomo al basso.

Passando dal Pop al Rock ci hanno coinvolti e trasmesso tutta la passione e la cura che ripongono nel loro mestiere.

Ci è piaciuta un sacco questa lezione, abbiamo seguito con attenzione e manifestato tutto il nostro entusiasmo.

Questi sono alcuni nostri pensieri su questa esperienza...

Mi è piaciuto molto perché mi sono scatenata ed emozionata ad ascoltare la voce della band. La musica ti accompagna nella vita perché la musica è melodia!

A me è piaciuta molto la batteria perché mi ha ispirato e quindi sono sicuro che proverò a suonarla.

Mi sono piaciute le canzoni perché io le amo. La mia preferita è quella di Coco.

 Nella giornata di oggi ho imparato cose nuove del basso, della batteria e delle corde vocali.

Oggi mi è piaciuto tanto perché la musica era significativa e ogni volta che ascoltavo la band provavo felicità! La mia canzone preferita è quella di Coco e quando la sento mi ricorda di credere nei miei sogni.

Mi hanno stupita! Non avevo mai sentito una voce così melodiosa. Sono rimasta a bocca aperta tanto era magnifica la loro bravura nel seguire il tempo.

A me piacciono tanto le band e mi è piaciuto tanto il basso perché ha un suono grave.

Mi è piaciuta di più la canzone Ricordami che mi è entrata nel cuore… Il chitarrista era bravissimo e il batterista mi ha fatto sognare; mi sono divertito tanto anche quando abbiamo battuto le mani assieme per tenere il tempo.

Mi sono piaciuti tutti, ma più di tutti il bassista; la cantante aveva una voce melodiosa e il batterista mi ha toccato dentro.

La musica di Coco oggi mi ha insegnato a non mollare mai!

La voce della cantante era molto bella e squillante.

Questa lezione mi è piaciuta tantissimo perché abbiamo ascoltato delle belle canzoni e i musicisti ci hanno spiegato gli strumenti musicali. Penso che andrò a fare una lezione-prova.

Alice è la mia cantante preferita! Mi piaceva la sua voce quando cantava la canzone Ricordami di un film della Disney.

E’ stato interessante ascoltare insieme agli amici delle canzoni che non conoscevo e le spiegazioni su come sono fatti gli strumenti (il mio preferito è il basso).

La lezione-concerto è stata molto interessante! Ho apprezzato la canzone di Billie Eilish (la cantante l’ha cantata benissimo!) e durante la spiegazione degli strumenti, la chitarra si è confermata il mio strumento preferito (la suono da quando avevo cinque anni).

E’ stato bellissimo perché mi sono piaciute le canzoni e il basso. Grazie mille per questa lezione!!!

Le canzoni sono state fantastiche e direi che il mio strumento preferito è la batteria.

Grazie per questa lezione stupenda! Il mio strumento preferito è stato il basso.

E’ stato molto bello conoscere canzoni nuove ed è stato interessante quando ci hanno spiegato tutti i loro strumenti, cioè il basso, la batteria e la chitarra elettrica.

E’ stato fantastico ascoltare le spiegazioni dei musicisti.

E’ stato bellissimo conoscere i musicisti e ascoltare le loro spiegazioni sugli strumenti.

Questa lezione di musica mi è piaciuta tantissimo, soprattutto quando ci hanno spiegato come si suonano gli strumenti (a me piacciono molto il basso e la batteria).

A me questa lezione-concerto è piaciuta ”un sacco”! Sono rimasto colpito soprattutto dalla canzone di Billie Eilish e anche la batteria mi ha affascinato.

La lezione è stata interessante perché i musicisti ci hanno spiegato alcuni strumenti (a me è piaciuto il basso) e hanno suonato la canzone del mio film preferito Coco.

Mi è piaciuta tanto la voce di Alice perché è uguale a quella delle cantanti famose che cantano quelle canzoni.

La lezione-concerto è stata entusiasmante perché i musicisti sono bravissimi e ci hanno spiegato bene le caratteristiche e il funzionamento degli strumenti musicali.

Mi sono piaciuti la cantante ed il batterista perché erano simpatici.

Mi sono piaciuti il basso e la chitarra.

Questo concerto mi è piaciuto molto.

Quando cantate sembra di essere in paradiso.

Vorrei imparare a suonare la chitarra.

Mi è piaciuto molto sentirvi suonare.

Siete i miei idoli.

Il concerto è stato molto bello, mi piacerebbe imparare a suonare la batteria.

Mi è piaciuto molto il concerto e vorrei venire alla vostra scuola.

Al concerto mi sembrava di sognare.

Il concerto è stato bello, sembrava di essere ad uno spettacolo.

Vorrei essere bravissima a cantare come la cantante.

Alunni della Scuola primaria "Edmondo De Amicis" di La Salute di Livenza

Maratona di lettura: 5 canzoni e 3000 sorrisi

 

La Maratona di lettura 2025 si è tenuta venerdì 10 ottobre 2025, al Parco dei 3000 sorrisi di La Salute di Livenza, dalle ore 10:00 alle 11:30. Gli alunni della Scuola primaria E. De Amicis e quelli della Scuola secondaria A. Fogazzaro si sono dati appuntamento per celebrare la musica e la lettura.

Quest'anno, la Maratona di lettura è stata dedicata alla MUSICA, un tema che aiuta a crescere e a scoprire le nostre emozioni.

La musica è ricordo, colonna sonora delle nostre vite… e la vita di ognuno di noi è un gran bel concerto!


Durante l'evento, gli studenti hanno lavorato insieme su 5 canzoni che rappresentano temi importanti come:

Libertà - "Nel blu dipinto di blu" di Domenico Modugno

Felicità - "What a Wonderful World" di Louis Armstrong

Speranza - "Everybody Hurts" dei R.E.M.

Rispetto - "Respect" di Aretha Franklin

Democrazia - "People Have the Power" di Patti Smith

Dopo aver ascoltato la musica e discusso sui diversi temi, i ragazzi si sono riuniti in gruppo e hanno realizzato un piccolo disegno ispirato alle canzoni, lasciando libero sfogo alla loro creatività e fantasia.

I disegni verranno poi assemblati in un grande cartellone patchwork che rappresenterà i temi affrontati durante la Maratona di lettura.

Il cartellone sarà esposto in occasione del Saggio d'inverno, che si terrà il 12 dicembre. 

Sarà un'opportunità per condividere con la comunità scolastica e non solo, il risultato del lavoro creativo e di riflessione svolto dagli studenti. 👏🎶🎨

L'evento è stato un successo e ha dimostrato ancora una volta l'importanza della creatività e della musica nella formazione degli studenti

Scuola secondaria di I grado "Antonio Fogazzaro" e Scuola primaria "Edmondo De Amicis" di La Salute di Livenza

REGOLE O NON REGOLE, QUESTO E’ IL DILEMMA!

Ben ritrovati! Siamo di nuovo tutti qui! A dire il vero qualche nostro amico è andato alla scuola primaria, ma nuovi amici si sono affacciati nella nostra scuola e hanno cominciato a trascorrere le giornate serenamente con noi.

L’estate ci ha portato un sacco di belle cose: il sole, il mare, la montagna, le scampagnate, la libertà di correre saltare urlare lanciare, di fare un po' quello di cui avevamo voglia!

Ecco… e qui subentra il problema… il giorno 10 settembre abbiamo potuto riabbracciare i nostri amici e le maestre, solo che noi eravamo ancora in modalità “vacanza” (presente la pubblicità delle crociere? “dai, sono appena tornato”) che, abbiamo appreso, non è propriamente compatibile con lo stare a scuola.

I primi giorni sono stati abbastanza caotici, ma le maestre, tutto sommato, non ci sembravano così scosse… forse se lo aspettavano… ma dopo un mesetto in cui spesso i decibel superavano quelli di un aereo in decollo, siamo stati invitati ad uno spettacolo.

Avete capito bene SIAMO STATI INVITATI AD UNO SPETTACOLO!

Venerdì 3 ottobre alle ore 10.30 in palestra.

Tutti invitati, piccoli medi e grandi.

Ci siamo sistemati e abbiamo aspettato che il presentatore iniziasse a parlare.

“Benvenuti a tutti, siamo nella scuola dell’infanzia Albero Azzurro e questi sono la maestra Lorenza, il bambino Nevio e la bambina Francesca”.

Già qui le cose non ci tornavano molto… o meglio, fino alla maestra eravamo anche d’accordo, ma sui bambini avevamo qualcosa da ridire… oltre ad essere molto cresciuti, assomigliavano spaventosamente ad altri due dei nostri insegnanti (anche il presentatore, a dire il vero, aveva qualcosa di familiare…).

Per farla breve, questi attori hanno mostrato dei momenti di vita quotidiana alla scuola dell’infanzia, ma ATTENZIONE le azioni proposte erano tutte negative! Cioè, questi due bambini, a turno, diventavano molto birichini!

Hanno lanciato i giochi!

Hanno urlato!

Hanno spinto!

Hanno dato le botte!

Hanno corso in classe rischiando di cadere!

Eravamo senza parole!

Avete presente quando andate a teatro o a vedere un film e vi sembra di essere il protagonista della rappresentazione? Ecco, è successo proprio quello.

Tutti ci siamo resi conto che, quanto avevamo visto, non erano altro che i comportamenti sbagliati che, a volte senza farlo apposta, ogni giorno possono succedere a scuola e che non vanno bene se vogliamo andare d’accordo ed essere amici.

Ne abbiamo parlato con i nostri insegnanti e abbiamo deciso di costruire un pannello delle regole da mettere in classe lasciando spazio anche alle azioni belle che quotidianamente mettiamo in atto (mica siamo solo birichini, eh???).

È stata una bella esperienza da cui abbiamo imparato molto… ed era pure gratis!!!!

Alla prossima!

I bambini e le bambine della Scuola dell’Infanzia “Albero Azzurro” di La Salute di Livenza

mercoledì 24 settembre 2025

Sostenibilità in 3D: attività di laboratorio tinkering a partire dall’albo illustrato “Un po’ troppo”

Destinatari: classi quarte della Scuola Primaria 

Ambito disciplinare: educazione civica

Fasi dell’attività

- Lettura dell’albo illustrato “Un po’ troppo” di Tallec e conversazione guidata, a partire da immagini stimolo, sui concetti di “abbastanza” e “troppo” in relazione alle cose e alle risorse che abbiamo a disposizione.

- Presentazione dell’obiettivo 12 dell’Agenda 2030 relativo al consumo responsabile collegato ai concetti di “troppo” e “abbastanza”. Presentazione delle 5R per promuovere la sostenibilità, avvio di attività di riflessione e di messa in pratica attraverso momenti di analisi di risorse e attività di role play.

- Realizzazione del decalogo delle pratiche sostenibili della classe: i bambini, divisi in gruppi, hanno trovato azioni pratiche da attuare a scuola e a casa per ridurre gli sprechi.

- Laboratorio tinkering in cui i bambini per 5 giorni, 2 ore al giorno, hanno progettato, costruito e realizzato una casa come il protagonista dell’albo illustrato. La creazione di questi elaborati è avvenuta in una dimensione di lavoro collaborativo e utilizzando materiali di recupero portati da casa dai bambini.


Il laboratorio Tinkering è un approccio innovativo basato sul fare e sull’esplorazione di materiali di recupero. Gli alunni sono incoraggiati a sperimentare, attivare la propria creatività e incrementare abilità di problem solving. Le fasi del lavoro si svolgono in forma collaborativa, pertanto la componente relazionale e sociale rappresenta un aspetto fondamentale rendendo l’apprendimento un processo condiviso.

Giulia Mazzarotto – Scuola primaria “Don Michele Martina” di San Stino di Livenza

martedì 23 settembre 2025

UN CENTENARIO… COI FIOCCHI!

Venerdì 19 settembre 2025, alle 9.30, sì è svolta una cerimonia molto significativa, che ha coinvolto tutti gli alunni della nostra scuola: l’alzabandiera presso il Monumento ai Caduti di Corbolone, in occasione del compleanno del Monumento (100 anni!) eretto in memoria dei caduti corbolonesi nella Grande Guerra (1915-1918). 

Il monumento fu inaugurato la prima volta il 28 giugno 1925, dopo che una colletta paesana consentì di raccogliere la somma necessaria per la sua costruzione. 

Per festeggiare questo importante compleanno, gli alunni si sono preparati per cantare l’Inno d’Italia, alla presenza del Sindaco, dei Rappresentanti dei Combattenti d’Arma del Comune di San Stino di Livenza, della Dirigente del nostro Istituto. 

È stata una mattina ricca di emozioni, che sono culminate con la deposizione di un mazzo di fiori ai piedi del monumento da parte di alcuni alunni della nostra scuola. 

La compostezza, la partecipazione, il coinvolgimento rispettoso e serio dei nostri bambini è stato notato e ampiamente lodato dai numerosi presenti e dalle autorità, a testimonianza della sensibilità che le giovani generazioni possono dimostrare verso eventi anche molto lontani nel nostro passato: educazione alla civiltà e alla cittadinanza vissuta in tempo reale!

Siamo orgogliose dei nostri alunni!!

La cerimonia è proseguita con l’intervento del Sindaco, della nostra Dirigente prof. Maria Naressi, della maestra Marzia Liuto e di un funzionario delle Poste Italiane, che hanno spiegato ai bambini l’importanza del fare memoria delle azioni di chi ci ha preceduto, il concetto di cartolina commemorativa e dell’ANNULLO FILATELICO, eseguito con uno speciale timbro, creato appositamente per l’occasione. 

I bambini erano tutti molto attenti e interessati e, al termine di una golosa merenda, offerta  al Co.Fes.Co (Comitato Festeggiamenti Corbolone), si è proceduto ad annullare le cartoline che i bambini hanno creato e disegnato in classe, durante le attività di accoglienza nella prima settimana di scuola. 



Un’iniziativa veramente formante e coinvolgente che sicuramente ha contribuito a posare un importante mattone della formazione civica, culturale e sociale dei nostri bambini.



Maura Lovisotto – Scuola primaria “Silvio Pellico” di Corbolone

mercoledì 17 settembre 2025

Un nuovo anno scolastico all’insegna della Pace e della collaborazione

Un inizio speciale tra canti, attività cooperative e simboli di pace per crescere insieme nel segno della responsabilità e della collaborazione.

 “Io faccio la mia parte: la pace siamo noi”

La giornata di avvio del nuovo anno scolastico è iniziata in un clima di festa e condivisione.

Nel cortile della scuola, alunni e alunne, insieme alle loro famiglie, sono stati accolti con un momento di musica e gioia collettiva: tutti hanno cantato “La Pace Oh”, brano scelto come filo conduttore delle attività di quest’anno. Un gesto semplice ma profondo, per sottolineare come la pace possa diventare valore centrale nella vita scolastica e comunitaria.

È stato l’inizio di un cammino fatto di emozioni, nuove amicizie e un grande sogno da condividere insieme.

La pace nasce da piccoli gesti

Un abbraccio, una mano tesa, un “buongiorno” detto col sorriso: sono i piccoli gesti a costruire la pace giorno dopo giorno, anche condividere un panino con la Nutella! 

Ciascun bambino è un tassello del grande puzzle che ci unisce e che vogliamo costruire insieme nel corso dell’anno scolastico.

Con questo augurio di gioia, scoperte e collaborazione, la scuola ha rivolto il suo benvenuto a tutti i bambini, ai ragazzi, agli insegnanti e alle famiglie.

Un percorso che parte da una favola

Il tema dell’accoglienza ha preso avvio dall’ascolto della favola africana del colibrì, che insegna quanto ciascuno, con il proprio impegno, possa fare la differenza, anche di fronte alle sfide più grandi.

Da questa lettura è nato un percorso fatto di riflessioni e attività pensate per stimolare la responsabilità personale e il senso di collaborazione all’interno della comunità scolastica.

La scuola come laboratorio di fantasia

La giornata si è trasformata in una vera esplosione di colori ed entusiasmo.

Gli alunni, mescolati in gruppi eterogenei, hanno lavorato insieme per creare: addobbi per le finestre, bandierine con lo slogan “Io faccio la mia parte!” e piume di carta. 


Tutte le piume sono state poi unite per dare vita a un grande poster del colibrì della pace, simbolo del contributo unico e prezioso di ciascuno.


Tra risate, idee condivise e tanta creatività, i bambini hanno scoperto che la cooperazione e la fantasia possono trasformare le ore di scuola in un’esperienza indimenticabile.

Un messaggio che vola alto

Al termine della ricreazione, gli alunni si sono ritrovati davanti al colibrì completato.

 

È stato un momento intenso, di riflessione sul valore dei piccoli gesti e sull’importanza di sentirsi parte attiva di un progetto comune.

Il colibrì, arricchito dalle piume realizzate da ciascun bambino, è diventato il simbolo di un messaggio forte e luminoso:

ognuno di noi, con la propria unicità, può fare la differenza e contribuire a costruire un futuro di pace.


Scuola primaria "Vittorino da Feltre" di Biverone

lunedì 12 maggio 2025

Shops - tinkering e lingua inglese (Scuola primaria)

Destinatari: alunni classi quinte della Scuola primaria

Disciplina: lingua inglese

Metodologia: Tinkering

Materiale occorrente: scatole del tè o dei farmaci, fogli A4, pennarelli, pastelli

Gli alunni sono invitati a scegliere la tecnica più congeniale per creare uno “shop” preferito tra quelli studiati in lingua inglese, a partire da una scatola in cartoncino riciclata, da ricoprire con un foglio A4 o parti di esso,  esponendo in “vetrina” gli elementi in vendita, eventuali saldi, decorando e scrivendo in lingua inglese l’insegna che può anche essere costruita nello stile di un lapbook; può anche essere inventato uno slogan pubblicitario.

Successivamente, l’insegnante utilizza i vari “shops” creati dalla classe per consolidare l’uso delle preposizioni di luogo (prepositions of place), invitando a turno gli alunni nel gioco del posizionare i vari negozi in cartoncino secondo ciò che viene indicato dalle varie preposizioni di luogo.

Angelique Cannavò - Scuola primaria "Don Michele Martina" di San stino di Livenza

lunedì 5 maggio 2025

Rieccoci!

Come promesso, prima di concludere questo fantastico anno di scuola, vi aggiorniamo sul nostro percorso “digitale”.

Ci eravamo lasciati con la creazione di un tablet, a quello sono seguiti lo smartphone e il computer perché al giorno d’oggi possedere vari dispositivi digitali è molto cool e noi dobbiamo rimanere al passo con i tempi!

                   






Come vedete il tutto è stato curato nei minimi dettagli, anche il collegamento in rete dei vari computer.

Ma non è finita qui, pochi giorni fa le maestre sono arrivate a scuola portandoci un oggetto che alcuni di noi non avevano mai visto: una fotocamera digitale che, per chi non fosse degli anni 2000, non è altro che una versione più aggiornata della macchina fotografica. 

Perchè? Vi starete chiedendo. Il tutto è nato da una richiesta di un nostro compagno. Insieme ad un amico era riuscito a costruire una casa con i lego usando tutti i pezzi e di questo erano molto orgogliosi, ma anche preoccupati visto che, di lì a poco, ci sarebbe stato il riordino e la casa avrebbe fatto una brutta fine. Di qui l’esclamazione “bisognerebbe fare una foto così almeno ce la ricordiamo!”; le maestre, che hanno le antenne sempre accese, non se lo sono fatte ripetere un’altra volta e, ricordandosi delle infinite risorse del magazzino della scuola, sono andate alla ricerca delle vecchie fotocamere rimaste sepolte dallo scorso anno tra i vari apparecchi digitali.

Purtroppo solo una funziona ancora, ma a noi basta per poter fotografare le cose che più ci piacciono.

In particolare, una mattina, siamo andati a raccogliere dei fiori e delle foglie nel nostro giardino e abbiamo creato dei quadri di primavera così belli che sono entrati a fare parte della nostra raccolta di fotografie. 

      



E questo ci sembra un buon uso della tecnologia che ci permette di documentare i nostri processi di apprendimento e ricordarli nel tempo.

A conclusione di questo percorso, abbiamo anche sperimentato la versione moderna del microscopio, con cui abbiamo potuto osservare da vicino e nel dettaglio gli elementi naturali raccolti e usati per i nostri quadri. Il supporto del tablet ci ha permesso di salvare le immagini delle nostre sperimentazioni e, ancora una volta, lasciarne traccia perché non rimanesse solo un’esperienza isolata.

    



Che dire? Ci siamo divertiti molto a fare incontrare la tecnologia con le nostre manine laboriose, a creare partendo da oggetti di recupero, ma allo stesso tempo usare in modo ragionato e con obiettivi precisi i dispositivi digitali, il tutto condito dalla collaborazione con i nostri compagni e le maestre.

Auguriamo a tutti una buona estate e un buon inizio della nuova avventura per chi tra noi andrà alla scuola primaria!!!!

I bambini e le bambine della Scuola dell’Infanzia “Albero Azzurro”.

giovedì 24 aprile 2025

L'ambiente Snoezelen come ulteriore elemento d'inclusione

Durante questo anno scolastico è stato attivato il corso Snoezelen tenuto da due docenti formatrici a beneficio di alcuni insegnanti dei vari ordini di scuola facenti parte dell'Istituto comprensivo "Rita Levi Montalcini" di San Stino di Livenza. 


Il nostro Istituto, grazie ai fondi stanziati dalla Fondazione GrefelLove - Marco e Gloria, ha allestito un'aula dedicata, ubicata presso la scuola dell'infanzia "Piaget 1".


Il termine Snoezelen deriva dalla fusione delle parole olandesi snuffelen, ovvero "esplorare" e doezelen, "rilassarsi".


L'aula multisensoriale, dotata di oggetti, luci, suoni e odori rilassanti, sta diventando sempre più uno spazio dedicato in molte scuole con l'obiettivo di sviluppare l'intelligenza emotiva e le capacità relazionali; tanto perché la nostra scuola e più in generale la scuola italiana ha un'organizzazione basata sul principio dell'inclusione, dove gli alunni con bisogni educativi speciali partecipano ai momenti didattici, formativi e ricreativi assieme ai propri compagni, apprendendo gli stessi contenuti, ma con percorsi calibrati alle esigenze di ciascuno. La stanza Snoezelen è uno spazio rilassante che aiuta a ridurre l'ansia perché l'alunno non sperimenta il giudizio o la valutazione, incoraggia la comunicazione e stimola relazioni inclusive. L'ambiente Snoezelen, infatti, aumenta i livelli di attenzione in chi soffre di disturbi dell'elaborazione sensoriale e di conseguenza favorisce l'apprendimento attraverso la stimolazione controllata di tutti i sensi. Rappresenta, pertanto, uno spazio privo di giudizio che promuove e favorisce l'incontro di mondi diversi che comunicano attraverso linguaggi non convenzionali. 


Nel corso dell'incontro con le docenti formatrici, noi insegnanti abbiamo potuto sperimentare l'incontro tra linguaggi non verbali attraverso la musicoterapia, il contatto tattile con svariati oggetti e materiali, i colori, ma anche i momenti di silenzio e di ascolto del proprio corpo. Tutta questa varietà di esperienze genera certamente creatività.



Si tratta di un ambiente che crea una condizione di benessere e di inclusione che fa incontrare oltre che gli altri, anche e soprattutto se stessi, che è la forma più grande di inclusione.

Alberto Giorgio - Scuola Secondaria di Primo grado "Antonio Fogazzaro" di La Salute di Livenza