E’ successo tutto un lunedì mattina….
Le maestre sono arrivate a scuola con una cartellina azzurra da cui hanno estratto 4 foto in cui erano raffigurati degli oggetti che ci hanno mandato in visibilio: un tablet, un computer portatile, uno smartphone e l’ultimo modello di joystick per la Play.
Noi vogliamo molto bene alle nostre maestre, ma a volte fanno domande davvero banali, forse perché non sono più così giovani (abbiamo visto che hanno anche dei capelli bianchi, quindi non c’è dubbio a tal proposito)…ebbene ci hanno chiesto “Bambini sapete dirci che cosa sono questi oggetti? Li usate?”.
Beh, ovviamente eravamo molto preparati al riguardo e abbiamo dato una descrizione dettagliata.
Abbiamo scoperto che la maggior parte di noi usa smartphone e tablet, soprattutto per dei giochini divertenti o per guardare dei video, alcuni sbirciano mentre la mamma o il papà lavorano con il computer e altri condividono con i fratelli più grandi la passione per la Playstation.
A questo punto le maestre ci hanno di nuovo stupito perché ci hanno fatto vedere un tablet nuovo di zecca e ci hanno detto che in alcune occasioni lo avremmo utilizzato per delle attività. Non ci sembrava vero e non vedevamo ora di iniziare.
PRIMO APPUNTAMENTO
Dopo aver osservato attentamente il tablet, abbiamo scoperto che ci sono tante APP che ci permettono di fare diverse cose, tra tutte abbiamo scelto di utilizzare quella con una lente….quella per fare le foto, se non avete capito.
Quindi le maestre ci hanno lanciato una sfida, hanno messo a disposizione dei materiali creando degli angoli gioco: costruzioni lego grandi, pongo e bastoncini, cartoncini di tanti tipi con colla e forbici, legnetti. Il nostro compito sarebbe stato di realizzare dei manufatti che, una volta terminati, avremmo dovuto fotografare e autografare.
Ovviamente abbiamo accettato la sfida con dei risultati strabilianti, come vedete.
Fotografiamo il prodotto
Autografiamolo
SECONDO APPUNTAMENTO
Non serve dire che, dopo la fantastica esperienza vissuta, non vedevamo l’ora di vedere cosa avessero in mente per noi le maestre….e non ci hanno deluso!
Questa volta l’app che abbiamo utilizzato ha il disegno di una tavolozza (si scrive Paint ma di legge peint) e ci ha emozionato tantissimo: abbiamo scoperto che il nostro dito può magicamente disegnare, non solo scrivere il nome sopra ad una foto!
Sinceramente pensavamo fosse più semplice, come quando usiamo le matite colorate o i pennarelli, invece richiede tanta concentrazione e abbiamo dovuto anche ricordare i vari passaggi per non sbagliare e dover tornare indietro. Ma i risultati, anche questa volta, sono stati super!
Le maestre li hanno anche stampati perché tutti li potessero ammirare.
TERZO APPUNTAMENTO
“Dopo tutte queste esperienze entusiasmanti, è arrivato il tempo di creare il nostro tablet!”, così hanno esordito le maestre un mercoledì mattina. Ovviamente pensavamo già di avere a disposizione fili, circuiti, alimentatori, microchip, saldatore, trapano e chi più ne ha, più ne metta, ma poi ci siamo ricordati che non siamo all’ITIS e ci siamo dovuti accontentare di fogli, colla, cartoncini e materiali di recupero con i quali, diciamo la verità, siamo dei veri portenti!
Guardate qua!
Ovviamente non è finita qui, le maestre hanno in serbo per noi altre attività…..vi terremo aggiornati!!!!!
Le bambine e i bambini della Scuola dell’infanzia “Albero Azzurro” di La Salute di Livenza